Parlare di sessualità e sentimenti al tempo di facebook e di snapchat – le piattaforme social dove i nostri ragazzi/e si incontrano per condividere esperienze e raccontare le loro emozioni – non è facile. Per nessun adulto, genitore o educatore che sia.
Sappiamo quanto Internet possa essere un cattivo maestro: le immagini pornografiche raccontano una sessualità lontana dal vero eppure tanto realistica da poter essere presa ad esempio, capace di sfidare l’idea personale, ancora in formazione, dei ragazzi/e. Immagini che confondono la sessualità con la sua performance, creando ancor più ansia e confusione a chi cerca conferme o risposte ai propri dubbi.
Internet è anche il luogo dove il cyber bullismo può annientare un adolescente, creargli un profilo spregiativo da cui diventa difficile affrancarsi, un terreno dove il gruppo diventa branco, dove l’autostima deve fare i conti con pregiudizi e stereotipi, dove crescono violenza e omofobia.
I nostri obiettivi
SexPass è un corso che ha l’ambizione di allargare i confini dell’educazione sessuale: accanto ai temi classici come l’anatomia, la contraccezione, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse – informazioni indispensabili visto che oggi 42 giovani donne su cento non usano precauzioni al loro primo rapporto e circa 8.000 ragazze si ritrovano babymamme a meno di 19 anni – affronteremo i dubbi e le insicurezze che investono la sfera dei sentimenti e della relazione, parleremo di valori, soprattutto di responsabilità e attenzione per se stessi e per l’altro.
Ragazzi e ragazze protagonisti
Per colpire nel segno ed aprire un canale di comunicazione davvero efficace il corso, guidato da una ginecologa esperta di didattica, coadiuvata di volta in volta dalla pedagogista e dalla consulente in sessuologia, mette al centro gli/le adolescenti e le loro necessità attraverso filmati girati ad hoc, quiz e testimonianze recitate da coetanei, per riuscire ad affrontare con leggerezza e divertimento, argomenti come il rispetto di sé e dell’altro, i pregiudizi e i tabù, la salute sessuale e la contraccezione.
Aiutare i genitori
Il primo incontro è riservato ai genitori, innanzitutto per spiegare come viene declinato il format: con le ragazze e i ragazzi delle scuole medie, infatti, si partirà sul cambiamento del corpo per esplorare l’anatomia femminile e maschile, arrivando ad unire cuore e cervello, il binomio che insegna gradualità e crescita nella dimensione affettiva prima ancora che sessuale.
Con le ragazze e i ragazzi dei primi due anni delle superiori, invece, la dimensione sessuale si innesta sui valori della responsabilità verso l’altro, oltre che verso il proprio corpo. Rispetto che è il valore culturale indispensabile per prevenire la violenza, per comprendere e accettare l’attitudine sessuale.
Un dialogo aperto
Gli adulti riescono ad entrare nella sfera intima dei ragazzi/e senza essere troppo invadenti? Sanno affrontare temi difficili o imbarazzanti con il tono giusto? Nell’incontro-chiacchierata con i genitori, la ginecologa assieme alla counselor in sessuologia, partendo da esempi concreti, esaminerà gli errori da non fare e l’approccio più utile per stabilire con gli/le adolescenti un canale comunicativo davvero efficace.
Tra i temi toccati:
Non è più un bambino/a, non è ancora un adulto/a: come aprire il dialogo
Adolescenti ritrosi/e, adolescenti esuberanti: cambiano i codici comunicativi.
Meglio una comunicazione papà/figlio mamma/figlia o no?