Diventata un costo per le scuole, l’educazione sessuale è uscita dai programmi curriculari e rischia di non entrarci più. Le lezioni di scienze, unico momento formativo, presentano la biologia della riproduzione ma non possono sostituire l’approfondimento legato all’affettività e alla sessualità.
ECCO PERCHE’ NASCE SEXPASS
SexPass è un progetto nuovo di educazione sentimentale e sessuale destinata ai ragazzi e alle ragazze delle medie inferiori e superiori (il biennio).
Nuovo perché?
1 – scardina il concetto di “materia” da affrontare in una lezione frontale, per proporre un format attrattivo e interattivo, l’unico che possa aprire un canale di comunicazione tra adulti e adolescenti.
2 – parla un linguaggio diretto, per colpire nel segno come fa il web: utilizza filmati girati ad hoc, quiz e interventi recitati, facilitazioni grafiche per tradurre sul momento i concetti in immagini, le nozioni in emozioni.
3 – ha l’ambizione di allargare i confini dell’educazione sessuale, per insegnare ai ragazzi/alle ragazze che una sessualità serena deve unire cuore e cervello, consapevolezza e rispetto di sé stessi e dell’altro.
Le nostre proposte di corso
I nostri incontri scolastici sono destinati alle scuole medie inferiori e al biennio delle scuole superiori, perché l’età media del primo rapporto completo è 16 anni. Per le medie inferiori, al corso “classico” può essere affiancato un momento propedeutico consistente in un corso di affettività tenuto da una pedagogista per le classi seconde.
1° incontro con i genitori
Il tema è aiutare i genitori a essere referenti della fiducia dei ragazzi e a stabilire un canale fertile di comunicazione con i loro figli anche su argomenti difficili e imbarazzanti. A condurre la conversazione, partendo da esempi concreti, due esperte, una ginecologa e una consulente in sessuologia.
2° incontro per le ragazze e i ragazzi
Viene calibrato a seconda dell’età degli/delle adolescenti, per essere più rispondente alle loro richieste d’informazione. Spesso questo incontro viene diviso in due parti, una dedicata alle femmine e l’altra ai maschi, per favorire il dialogo e l’interazione, superando eventuali ritrosie o pudori. Entrambi sono guidati da una ginecologa, esperta in didattica, a cui si affiancano di volta in volta la pedagogista e/o la consulente in sessuologia. Per i ragazzi è previsto l’intervento in video dell’andrologo.
Questi gli argomenti trattati:
- Anatomia femminile e maschile e segnali del corpo: sapersi ascoltare protegge anche la fertilità futura. Valore della prevenzione.
- Responsabilità verso il proprio corpo: imparare a dire Sì/No. Crescita nella dimensione affettiva, valore della relazione fondata sull’affetto e sulla fiducia.
- Responsabilità verso l’altro. Rispetto e accettazione della volontà dell’altro. Tutela dell’integrità (rischi di diffusione immagini nel web e gogne mediatiche).
- Piccole coppie crescono: desiderio, petting, esplorare la sessualità. Il tema “cuore e cervello” uniti è il binomio dominante perché insegna gradualità nella dimensione affettiva, prima ancora che sessuale.
- I rischi di Internet: disinformazione, siti porno e sexting.
- La contraccezione: i metodi naturali, ormonali e di barriera: come funzionano e come non funzionano.
- Le malattie sessualmente trasmesse. Prevenzione e diagnosi delle più importanti, dall’epatite all’Aids. Focus sul papilloma virus e vaccinazione.
- Omofobia e omosessualità: comprensione e rispetto dell’orientamento sessuale.
Corso propedeutico per la seconda media: 2 incontri affettività per gli studenti e le studentesse
Tra i temi trattati:
- La preadolescenza: il disorientamento di fronte alle trasformazioni fisiche e psichiche, che suscitano ansie e conflitti emotivi.
- La dimensione emotiva e relazionale: educare alla conoscenza di sé, dell’altro e degli aspetti di criticità e positività delle relazioni con l’altro sesso.
- Affettività e nativi digitali.
A chiusura del corso è previsto un momento di confronto con genitori e insegnanti per discutere di quanto fatto.